
Mi stupisce molto che oggi, ad esattamente un mese dall’inizio dell’aggressione al popolo Ucraino da parte del criminale Vladimir Putin, un mese esatto di resistenza per la libertà, un mese esatto di massacro gratuito verso un popolo che sta costruendo la sua democrazia, un popolo sovrano con un leader eletto da elezioni, l’argomento più caldo sia l’interruzione del contratto del professor Orsini.