Vedi come è semplice la vita
a volte basta un suono ripetuto
una piccola certezza
per aver voglia d’avventure
di sobbalzi del cuore.
Un punto fermo su cui adagiarsi
e poi nel vento
a volteggiare come foglie
dentro le bufere
io e te
piccole e semplici parole.
E l’universo
e la natura che ci investe
e immaginarsi eterni
a danzare nella notte
a raccontarci le piogge del cuore.
Sentire forte l’esistenza
e la sostanza d’ogni attimo concesso
e poi l’amore
appartenersi e fondersi
come fossimo due statue di metallo
che si sciolgono
incendiate al calore dell’estasi
e si ritrovano
liquefatte in una sola grande goccia
per rinascere in qualcosa di nuovo.
E il mondo non esiste
non ha più alcuna importanza
ha senso solo questa stanza.
Ora che questo nostro spazio è il mondo
vorrei che non finisse mai.
Semplicemente
vorrei che non finisse mai.
Alessandro Vettori